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Asger Jorn in Italy

L'opera

L’artista danese Asger Jorn (1914-1973) è, insieme ad Edvard Munch, il più importante esponente dell’arte scandinava del xx secolo. Ma se come pittore Jorn gode di fama internazionale e le sue opere sono presenti in numerosi musei e collezioni, alle sue creazioni plastiche, che pure l’artista metteva sullo stesso livello dei dipinti, è stata prestata finora scarsa attenzione.
Questa pubblicazione offre per la prima volta una visione d’insieme dell’opera scultorea di Jorn –prevalentemente in ceramica –, i cui inizi vanno ricercati in Danimarca e che raggiunge in Italia il suo massimo sviluppo.
Nel 1954 l’artista iniziò a lavorare in ceramica nelle fabbriche di Albisola, la cittadina ligure che, nel secolo scorso, aveva goduto di un singolare periodo di fioritura nel campo della ceramica artistica. Qui Jorn trovò rapidamente la sua maniera di modellare espressiva e improvvisativa. Ne è testimonianza la multiforme produzione del 1954 che dalle figurazioni piatte ai rilievi arriva fino alle sculture libere. Essa costituisce l’inizio di un percorso durante il quale Jorn va acquistando sempre più libertà nel trattamento dell’argilla. Si pensi alle opere in rilievo, come la monumentale decorazione ceramica del 1959 per il Ginnasio statale di Aarhus, ma anche alla creazione plastica. Partendo da queste basi l’artista, nel ultimo periodo della sua vita, potrà compiere il passo verso la scultura vera e propria. Risalgono infatti al 1972 le 23 sculture in argilla, poi fuse in bronzo, e le otto sculture in marmo eseguite a Carrara nell’arco di poche settimane.

L'autrice

Nasce nel 1934 a Francoforte sul Meno. Studia storia dell’arte, archeologia e paleografia all’Università di Monaco. Nel 1960 si laurea con una tesi su Francesco Bonsignori; le sue ricerche sulla pittura veneziana la portano più tardi a studi su Jacopo Bellini. Subito dopo la laurea è attiva per due anni a Londra in una galleria d’arte. Nel 1963-1968 è a Parigi, lavoro tre anni presso Jean Dubuffet e attraverso questo conosce Asger Jorn. Prepara il supplemento delle opere grafiche di Jean Dubuffet, pubblicato dal Silkeborg Kunstmuseum (1966). Per incarico di Jorn prepara il catalogo delle opere grafiche di Matta nel Silkeborg Kunstmuseum (1969). Nel 1968-1973 è assistente presso la Nationalgalerie di Berlino. Dal 1974 vive a Roma. Nel catalogo delle opere di Jorn, pubblicato da Guy Atkins con l’aiuto di Troels Andersen, è autrice di due articoli sulla grafica (volume II, 1977) e sulla scultura (volume III, 1980).
Pris ved 1Stk 999,00 DKK

Emne Skulptur / cobra
Kunstner Asger Jorn
Forfatter Ursula Lehmann-Brockhaus
Sprog Italiensk
Illustrationer Illustreret farve / s/h
Format / Sideantal 23 x 30 cm / 262 s
Udgivelsesår 2012
Indbinding Indbundet
Forlag Campisano Editore
Antikvarisk
Antal
Køb
ISBN 9788898229031
Lev. 3-5 dage

L'opera

L’artista danese Asger Jorn (1914-1973) è, insieme ad Edvard Munch, il più importante esponente dell’arte scandinava del xx secolo. Ma se come pittore Jorn gode di fama internazionale e le sue opere sono presenti in numerosi musei e collezioni, alle sue creazioni plastiche, che pure l’artista metteva sullo stesso livello dei dipinti, è stata prestata finora scarsa attenzione.
Questa pubblicazione offre per la prima volta una visione d’insieme dell’opera scultorea di Jorn –prevalentemente in ceramica –, i cui inizi vanno ricercati in Danimarca e che raggiunge in Italia il suo massimo sviluppo.
Nel 1954 l’artista iniziò a lavorare in ceramica nelle fabbriche di Albisola, la cittadina ligure che, nel secolo scorso, aveva goduto di un singolare periodo di fioritura nel campo della ceramica artistica. Qui Jorn trovò rapidamente la sua maniera di modellare espressiva e improvvisativa. Ne è testimonianza la multiforme produzione del 1954 che dalle figurazioni piatte ai rilievi arriva fino alle sculture libere. Essa costituisce l’inizio di un percorso durante il quale Jorn va acquistando sempre più libertà nel trattamento dell’argilla. Si pensi alle opere in rilievo, come la monumentale decorazione ceramica del 1959 per il Ginnasio statale di Aarhus, ma anche alla creazione plastica. Partendo da queste basi l’artista, nel ultimo periodo della sua vita, potrà compiere il passo verso la scultura vera e propria. Risalgono infatti al 1972 le 23 sculture in argilla, poi fuse in bronzo, e le otto sculture in marmo eseguite a Carrara nell’arco di poche settimane.

L'autrice

Nasce nel 1934 a Francoforte sul Meno. Studia storia dell’arte, archeologia e paleografia all’Università di Monaco. Nel 1960 si laurea con una tesi su Francesco Bonsignori; le sue ricerche sulla pittura veneziana la portano più tardi a studi su Jacopo Bellini. Subito dopo la laurea è attiva per due anni a Londra in una galleria d’arte. Nel 1963-1968 è a Parigi, lavoro tre anni presso Jean Dubuffet e attraverso questo conosce Asger Jorn. Prepara il supplemento delle opere grafiche di Jean Dubuffet, pubblicato dal Silkeborg Kunstmuseum (1966). Per incarico di Jorn prepara il catalogo delle opere grafiche di Matta nel Silkeborg Kunstmuseum (1969). Nel 1968-1973 è assistente presso la Nationalgalerie di Berlino. Dal 1974 vive a Roma. Nel catalogo delle opere di Jorn, pubblicato da Guy Atkins con l’aiuto di Troels Andersen, è autrice di due articoli sulla grafica (volume II, 1977) e sulla scultura (volume III, 1980).